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GUIDA Guida utilizzo software Saitek

Pigon

Personale a Terra
NOTA:

Tempo fa avevo scaricato l'ultima versione ma dopo l'installazione, l'editor di profili non partiva e crashava subito. All'epocan on trovai rimedio e ripiegai per una versione più vecchia, ma per installarlo sul nuovo pc ho fatto una ricerca più approfondita ed ho scoperto che per usare questo software si deve aver installato il NET.Framework 3.5 aggiornato. Questo pacchetto si può installare direttamente tra i componenti di windows (Pannello di controllo>Programmi e funzionalità>Attiva e disattiva componenti di Windows, in alto a sinistra), ed una volta instalato si aggiorna in automatico con il wondows update.

GUIDA

Tempo fa creai questa piccola guida per l'uso del software in dotazione con le periferiche della Saytek ed in particolare per il joystick Saitek X-52, che è molto diffuso tra noi piloti virtuali. Devo ancora completarla, in particolare la parte della programmazione vera a propria, ma intanto pubblico i primi argomenti. Appena possibile caricherò anche delle immagini per semplificare.

Per prima cosa scaricate i driver ed il software da questa pagina, selezionando il vostro sitema operativo ed il vostro joy.

Installate prima i driver con la periferica connessa, e in seguito il software vero e proprio. A questo punto, quando avete la periferica connessa, nell'area di notifica (a destra sulla barra dei comandi di windows) compare un'icona verde con una cloche stilizzata che indica che il software Profiler (quello che carica i profili) è attivo.

index.php


Premendoci sopra con il tasto destro avete diverse possibilità:
  • Selezionare quale profilo usare
  • Impostare il profilo di avvio
  • Aprire il pannello di controllo della periferica
  • Aprire l'editor dei profili
 

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SELEZIONE PROFILI​

Per selzionare quale profilo usare, cliccare con il tasto destro sull'icona del Profiler, e, nella lista che appare, selezionare il profilo desiderato cliccandoci sopra. Noterete che accanto a questo apparirà un riquadro attorno al simbolo di un mirino. I profili sono salvati di default all'interno della cartella C:UsersPublicDocumentsSaitek SD6 Profiles, al cui interno si possono creare anche altre cartelle che saranno comunque visibili al programma.

E' possibile anche selezionare un profilo mentre si sta utilizzando il joy all'inerno di un simulatore, ma per farlo deve comunque essere attiva la funzione Clutch, che va impostata sul pannello di controllo (vedi capitolo dedicato).
Per cambiare il profilo premere e rilasciare (o mantenere premuto, a seconda delle impostazioni) il tasto D della manetta, noterete che sia questo che il POV 1 iniziano a lampeggiare. In questo momento i tasti del joy non daranno nessun imput al software. Per scorrere tra i profili premere il POV 1 verso l'alto o verso il basso, mentre sul MFD verranno visualizzati i nomi dei profili. Per selezionare il profilo o entrare in una sottocartella, premere il POV verso destra. Per tornare alla cartella superiore, scorrere le voci fino a visualizzare [...] e premere il POV 1 verso destra. Premendo il POV 1 verso sinistra il profilo corrente verrà resettato.
Quando rilasciate il tasto D (o lo premerete di nuovo, a seconda delle impostazioni) il joystick riprendereà a funzionare regolarmente con il profilo appena selezionato.

IMPOSTARE IL PROFILO DI AVVIO​

Per impostare il profilo di avvio, cioè quello che verrà caricato in automatico quando parte il Profiler, fare cli con il tasto destro sull'icona nell'area di notifica, ancora clic destro sul profilo che volete avere come default e selezionare la voce Imposta come profilo di avvio. Noterete che accanto a questo apparirà un bandierina.
 
PANNELLO DI CONTROLLO​

Per accedere al pannello di controllo della periferica cliccare con il tasto destro sull'icona del Profiler e selezionare Pannello di controllo.

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La prima scheda che appare serve per verificare il funzionamento dei vari tasti, rotary e POV presenti sul joy. Potete anche controllare il funzionamento degli assi, dello slider, del ministick e della rotella delle modalità.

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La seconda scheda è dedicata alle zone morte. Per gli assi, i rotary, il ministick e lo slider potete impostare le zone morte, cioè un intervallo entro cui gli impulsi della periferica non verranno rilevati. Questa funzione è utile perchè consente di evitare che vengano rilevati quei piccoli spostamenti che diamo alla cloche quando, per esempio, premiamo i tasti o i POV. Inoltre consente di eliminare i movimenti "fantasma" che i sensori percepiscono anche con la clohce ferma.
Per settare la zona morta è sufficiente trascinare una delle due frecce presenti sotto ogni asse. Potete usare sia quelle al centro che quelle alle due estremità. In entrambi i casi sul grafico superiore apparirà una zona più scura delimitata dalle frecce sottostanti, che identifica l'intervallo di spostamento entro il quale non verranno rilevati gli impulsi. La linea rossa invece mostra la posizione attuale dell'asse.

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Nella terza schermata si può impostare la luminosità globale dei LED tramite la barra superiore, ed i colori dei singoli comandi con i tasti sottostanti.

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La finestra seguente è dedicata allo schermo MFD presente sulla manetta.
Con la barra in alto si può impostare la luminsotà dello schermo, che si può modificare anche muovendo la rotella di destra sotto lo schermo stesso, se non impostata altrimenti.
Le tre righe sottostanti permettono di regolare i tre orologi disponibili: il primo può essere sincronizzato con quello del pc, quelli seguenti danno la possibilità di impostare un fuso orario rispetto al timer di sistema. Tutti e tre possono essere visualizzati anche nel formato 12 ore. Per passare da uno all'altro è sufficiente premere il tasto in alto tra le due rotelle.
L'ultima riga permette di regolare il formato di visualizzazione della data.
A destra della stessa riga si può impostare l'attivazione della funzione Clutch sul tasto D (vedi capitolo "Selezione profili"): se la voce Abilita il Clutch mode è spuntata la funzione è attiva. In questo caso si può anche scegliere il modo di funzionamento: se la voce Pulsante frizione a scatti è attiva il Clutch rimane attivo dopo aver premuto e rilasciato il tasto D e per disattivarlo bisogna premere e rilasciare di nuovo. Se invece la voce è disattivata il Clutch funziona solo nel periodo in cui il tasto D rimane premuto. Ricordiamo che se è attiva la funzione Clutch il tasto può essere comunque programmato.

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L'ultima scheda raccoglie informazioni sul software in uso e dei link di utilità.
 

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EDITOR DI PROFILI​

Per accedere all'editor di profili cliccare con il tasto desro sull'icona del Profiler sull'area di notifica e selezionare Editor dei profili.

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Quando si apre l'applicazione compare la pagina dell'editor da cui potete creae e modificare i profili per il vostro joy. E' vantaggioso usare questo software piuttosto che programmare i tasti da dentro il simulatore poichè così avrete molte più possibilità di configurazione, e se reintallate il software non dovrete riprogrammare tutto ogni volta.
Prima di utilizzare i profili bisogna però cancellare i tasti assegnati di default da simulatore seguendoquestaprocedura.

Una volta entrati nella pagina del profilatore in alto a sinistra avete una serie si icone: la prima serve per creare un nuovo profilo, la seconda per aprirne uno esistente, la terza per salvare quello aperto. La quarta è un menù a tendina da cui scegliere la periferica da programmare (se ne avete più di una) mentre la quinta da la possibilità di visualizzare in due modi diversi la pagina.
Vista del prodotto è una versione semplificata di Vista della griglia, ma vi accorgerete con il tempo che la seconda è molto più rapida e completa della prima. Per questo motivo questa guida prenderà in esame solo la modalità Vista della griglia. La sesta icona ha una funzione non meglio identificata, la settima invece apre una finestra dove è rappresentata la pressione di qualsiasi tasto, sia esso della periferica seleziona che non. La penultima permette di stampare il profilo attuale mentre l'ultima è la guida del software.
 

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PROGRAMMAZIONE DI UN PROFILO​

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L'X-52 ha la possibilità di usare tre mappature diverse per ogni profilo, alle quali si aggiungono altre tre modalità dette "shifted" che possono essere attivate temporaneamente premendo un pulsante che andremo a scegliere. In questo modo potremmo avere fino a sei funzioni diverse per ogni tasto, rendendo innumerevoli le possibilità di programmazione.
Entrando nella modalità Vista della griglia senza nessun profilo già caricato ci troveremo davanti a sei colonne (una per modalità), ognuna delle quali contiene in alto quattro righe di impostazione. La prima dall'alto è il nome della modalità, che verra poi mostrato sullo schermo sotto la manetta in base a quella scelta. Al lato di questa casella c'è una X che serve per cancellare la modalità dal profilo.
La seconda casella da la possibilità di scegliere come si comporteranno i tasti in questa colonna: scegliendo <no istruzioni> i tasti rimarranno senza alcuna programmazione e non avranno funzioni; scegliendo il nome di una delle colonne già esistenti la mappatura sarà copiata da essa e potrà poi essere modificata solo nei tasti desiderati; lasciando invece la casella vuota ogni tasto assumerà la funzione che è programmata all'interno dell'aplicazione usata.
La terza casella ci permette di impostare una funzione che verrà attivata quando azioneremo il tasto di shift: in pratica premendo lo shift avremo la modalità shifted più l'esecuzione del comando impostato in questa casella.
Nella quarta casella invece andiamo ad impostare il tasto che attiverà la modalità shifted: per farlo cliccateci sopra con il mouse e vi apparirà la lista dei pulsanti presenti su cloche e manetta dalla quale scegliere. Solitamente si usa il pinkie.

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Le caselle sottostanti rappresentano ognuna un tasto o un asse presente sulla periferica, che può essere programmato in diversi modi. Il più semplice semplice è cliccando con il tasto sinistro del mouse sulla casella: all'interno della casella apparirà un cursore che registrerà la pressione dei tasti della tastiera. In pratica basterà premere il pulsante, o i pulsanti, a a cui volete corrisponda quel tasto del joystick. Una volta fatto questo premete invio e il cursore si sposterà nella riga in alto, in cui potrete inserire un nome he apparirà sul display della manetta ogni volta che premerete quel pulsante. Sul lato destro della casella inoltre vi appariranno tre iconcine: una spunta verde per confermare la modifica, una croce rossa per annullarla, e un piccolo mouse che, se premuto, permette di registrare la pressione dei tasti del mouse.
Nota 1: ogni singola programmazione viene memorizzata dal programma anche se la cancelliamo dai vari tasti. Potremmo poi richiamarla se ci servirà.
Nota 2: ricordate inoltre che se programmate una sequenza di tasti per un solo pulsante del controller, l'editor registrerà anche i tempi che impiegate per la pressione. Per esempio se tenete premuto un tasto per tre secondi e poi ne premete un'altro, l'editor farà la stessa cosa quando premete il bottone selezionato, e dovrete tenerlo premuto per tutto il tempo necessario ad eseguire la serie di tasti. A questo si può rimediare impostando i ritardi o usando una macro, come vedremo più avanti.

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Quando state programmando una sequenza di tast, se cliccate con il tasto destro del mouse all'inerno della casella, appare un menù con diverse opzioni.
Taglia, copia ed incolla sono le classiche operazioni presenti in gran parte dei programmi, e non servono grosse spiegazioni.
Cancella elimina il tasto che abbiamo selezionato dalla casella, Cancella tutto elimina tutti i tasti programmati in quella casella, e Seleziona tutto evidenzia tutti i tasti presenti nella sequenza.
Le quattro righe sottostanti servono per inserire nella sequenza i due tasti Win e lo scorrimento della rotella del mouse, visto che queste funzioni sarebbe impossibile inserirle normalmente.
inserisci Hot Key invece apre una finestra che da la possibilità di inserire nella programmazione alcune funzioni di controllo per le applicazioni, come Avanti, Indietro, Apri, Chiudi ecc.. Basta premere sulla funzione desiderata e verrà inserita nella casella.

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Imposta Ritardo ed imposta scadenza li vedremo più avanti.

Scendendo nella lista troveremo il Pinkie che non può essere programmato, se non dall'interno del software sul quale useremo la periferica. L'unica opzione è

accessibile cliccando sulla freccia in alto a destra: selezionando Latched il tasto rimarra attivo dopo la prima pressione e si spegnerà con la seconda.

Scendendo nella lista troveremo il Pinkie che non può essere programmato, se non dall'interno del software sul quale useremo la periferica. L'unica opzione è accessibile cliccando sulla freccia in alto a destra: selezionando Latched il tasto rimarra attivo dopo la prima pressione e si spegnerà con la seconda.

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Più in basso c'è il primo POV: questo tipo di comandi possono essere impostati in diverse maniere, accessibili cliccando con il tasto destro del mouse sulla casella. 8x e 4x indicano quanti tasti possono essere programmati su quel POV ne caso si scelga l'opzione Bottoni, con la quale si assegna ad ogni direzione "premibile" un tasto. Le voci Non programmato, Vedi istruzioni e Mouse hanno la stesse funzioni viste in precedenza.

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X e Y Axis sono gli assi della cloche e anche questi hanno impostazioni diverse.

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Non programmato e Vedi istruzioni sono le stesse, mentre Fasce ci da la possibilità di programmare un certo numero di intervalli nella posizione degli assi ad ognuno dei quali corrisponde una determinata programmazione. Di default ce ne sono tre ed all'interno di ogni fascia si può programmare un tasto come per i pulsanti normali. Premendo sul pulsante Modifica fasce si editano queste ultime: il pulsante a destra crea una nuova fascia mentre con quello sinistro si distribuiscono equamente in percentuale. Se si mette il cursore sulla linea di divisione tra le fasce, cambia l'icona del mouse e si può regolare in alto od in basso le percentuali delle fasce. Ok ed annulla non serve spiegarli.

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Asse direzionale serve per usare i movimenti della clohe come programmazione invece che come un asse. In pratica ogni volta che si muove il joy si oterrà la pressione dei tasti assegnati. In questa modalità si può settare anche la sensibilità dei movimenti.

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Scegliendo Mouse axis X/Y si può muovere il cursore del mouse con il joy. Anche in questo caso si può settare anche la sensibilità dei movimenti.

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La manetta, il twist (la rotazione della cloche), i due rotary (le ghiere attorno ai tasti E ed I), il precision slide (lo slider sulla manetta) e i due assi del ministick (Axis mouse X e Y) hanno le stesse opzioni degli assi principali della cloche.

PROGRAMMAZIONE AVANZATA

Oltre al metodo base che abbiamo visto finquì si può programmare i tasti in maniera più avanzata: questo permette di avere pressioni ripetute, macro e funzioni attivate con ritardo. Per accedere a queste funzioni portate il mouse sopra la casella di un tasto e premete il tasto destro. Vi apparirà un menù con varie voci, che analizzeremo una alla volta partendo dall'alto.

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Nel caso il menù non possa stare interamente nello schermo, in cima e sul fondo appaiono due freccette che, se premute, fanno scorrere in basso ed in alto la lista.
Attivando l'opzione latched, il tasto selezionato funziona come il pulsante I sulla manetta: rimane attivo dopo aver premuto e rilasciato il tasto D e per disattivarlo bisogna premere e rilasciare di nuovo. Se invece la voce è disattivata funziona solo nel periodo in cui il tasto rimane premuto.
Non programmato e Vedi funzioni li abbiamo già spiegati in precedenza.
Bottone indica semplicemente il tipo di funzione e il nome che abbiamo assegnato per quel tasto.
Nuovo key press è praticamente la programmazione base: se premuto verrà attivata la casella del tasto scelto e potremmo premere il o i tasti che vogliamo impostare.
Nuova macro serve per creare una pressione di più tasti, senza dover tener premuto il pulsante per tutto il tempo dell'esecuzione: una volta selezionato questa funzione potrete impostare i tasti desiderati, che verranno registrati in grigetto. A questo punto premendo il pulsante eseguirete tutte le funzioni programmate senza doverlo tener premuto. Per interrompere una macro bisogna premere un'altro tasto del joy.
Nuovo comando avanzato apre una finestra in cui è possibile programmare un tasto con funzioni complesse.
 

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La finestra è divisa in 4 righe.
Nella prima in alto potete impostare il nome del tasto che state programmando.
La riga Press viene utilizzata per impostare una sequenza che sarà emessa quando premete il bottone a cui è assegnato il comando.
Nella riga Repeat potete impostare i tasti che saranno emessi mentre sarà mantenuto abbassato il bottone.
La riga Release riprodurrà i tasti assegnati quando viene rilasciato il bottone.
Le prime due righe danno la possibilità di eseguire la funzione come macro, spuntando la casella a destra. L'ultima riga invece di default agirà come una macro, perchè non è possibile mantenere "non premuto" un tasto.

In questo tipo di programmazione ogni tasto quando viene premuto, crea due posizioni: questo perché quando si preme un tasto su una tastiera, esso in realtà produce due segnali, uno quando viene premuto e uno quando viene rilasciato.
Noterete inoltre che ogni tasto ha sotto un numero che rappresenta il tempo, in secondi, dal momento in cui è stato premuto il primo tasto nella sequenza. Questo è utile per decidere con che ritardo un tasto venga riprodotto dopo la pressine del pulsante del controller: potete per esempio impostare un comando che si attivi immediatamente quando premete il bottone, mentre un altro che, continuando a premere il pulsante, compaia 0,5 secondi più tardi.
Nota: la temporizzazione dei tasti viene modificata tramite il menù che appare premendo il tasto destro del mouse sopra la casella (Vedi capitolo apposito): con Imposta ritardo decidiamo la temporizzazione del tasto selezionato, mentre con Imposta scandenza impostiamo il ritardo con cui verranno eseguiti tutti i tasti della sequenza. Quest'ultima opzione è utile per azzerare i ritardi se si vuole eseguire i tasti immediatamente.

Rimuovi comandi serve per cancellare dalla lista dei comandi programmati, quelli che non vengono usati nel profilo. Come dicevamo all'inizio ogni volta che programmiamo un pulsante l'editor salva la funzione e la inserisce nella lista che c'è nel menù di programmazione. Se poi impostiamo lo stesso tasto in maniera diversa, la voce precedente non viene cancellata in automatico. Questo fa si che potremmo usare la suddetta programmazione per un altro tasto seza dover scriverla di nuovo, ma basterà sceglierla dalla lista.
Non fare nulla lascia il tasto senza alcuna funzione.
 

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La guida dovrebbe essere a posto, e alla fine è molto simile a quella accessibile dall'Editor. Se ci sono errori o se avete qualche domanda chiedete pure. ;)
 
Pigon, ho seri problemi a configurare questo maledetto Saitek di satana...
Ho scaricato i driver, il software... Gli assi sono messi abbastanza male nonostante la pulizia di qualche giorno fa, ora allo stato attuale delle cose ho provato a seguire parte della tua guida ma mi è venuto in mente che anziché fare tutto da 0 avrei potuto scaricare un profilo già fatto, e sono capitato qui dove Jok ieri sera mi ha linkato un profilo per il mio Saitek: http://files.digitalcombatsimulator.com/en/201758/

I problemi che riscontro sono diversi, anzitutto quando abilito il profilo il computer inizia ad impazzire dando degli output sonori di errore come se stessi premendo dei tasti non validi sulla tastiera. I siti scorrono da soli, come se il Saitek stesse mandando degli imput autonomi al PC. Forse frutto anche in questo caso del fatto che il joy ha numerosi imput fantasma? Boh!

Avvio DCS, mi chiede la registrazione software, dico attiva e risponde che "è già attivo", dopo di che parte... Una volta nel simulatore provo alcuni comandi ma funzionano solo in parte. Per esempio al tasto E della manetta è assegnato il comando "Flap up" e "Flap down", premendolo noto solo che sale, mai che scende... Così cerco di capire quale tasto possa eventualmente attivare la seconda funzione ma non lo trovo.
Provo a vedere sulle voci correlate al profilo ogni tasto a che cosa corrisponde, ma noto che alcuni vanno e altri no...

Essendo che la mia esperienza in merito è pari a 0, se non ti è di disturbo potremmo magari parlarne a voce quando ci troviamo in TS?
Comunque sto pensando di passare al PRO. Unico joy che rientra nelle mie possibilità e che so già di che cosa si tratti.
 
Ciao! Direi che è proprio meglio se ne parliamo a voce visto che non ho ben chiaro quale sia il problema vero e proprio. Io stasera ci sono se ti va bene.

In ogni caso per prima cosa devi accertarti che il profilo che hai scaricato sia per la versione base e non per il Pro, perchè non funziona altrimenti.
Poi dal pannello di controllo del joy (non l'editor, ma quello che ha diverse schede tra cui una dedicata agli assi ed una alla prova) puoi vedere se e cosa risulta premuto in ogni istante: se vedi che ci sono delle pressioni anomale è colpa del joy.
Ultima cosa è che se usi il profiler della Saitek dovresti verificare se il profilo prevede o meno l'impostazione di tasti particolari all'interno di DCS.

In caso possiamo provare a farne uno da 0 mettendo i comandi come va bene a te tenendo DCS come default, prendendo le combinazioni dal mio.
 
[quote="Pigon" post=3623]Ciao! Direi che è proprio meglio se ne parliamo a voce visto che non ho ben chiaro quale sia il problema vero e proprio. Io stasera ci sono se ti va bene.

In ogni caso per prima cosa devi accertarti che il profilo che hai scaricato sia per la versione base e non per il Pro, perchè non funziona altrimenti.
Poi dal pannello di controllo del joy (non l'editor, ma quello che ha diverse schede tra cui una dedicata agli assi ed una alla prova) puoi vedere se e cosa risulta premuto in ogni istante: se vedi che ci sono delle pressioni anomale è colpa del joy.
Ultima cosa è che se usi il profiler della Saitek dovresti verificare se il profilo prevede o meno l'impostazione di tasti particolari all'interno di DCS.

In caso possiamo provare a farne uno da 0 mettendo i comandi come va bene a te tenendo DCS come default, prendendo le combinazioni dal mio.[/quote]

Direi che è perfetto, io questo pomeriggio sono costantemente IN, quindi se ci sei anche pirma, nel caso contrario a questa sera..
Ad ogni modo su DCS ho eliminato tutti i comandi e le assegnazioni come da te consigliato in topic.
No il profilo è del 52 normale, quelli del PRO non possono nemmeno essere abilitati da console in quanto non sono compatibili (già visto qualche giorno fa quando non ricordo chi mi aveva passato il suo profilo del 52 PRO senza sapere che il mio fosse il 52 normale).
 
Adesso sto scrivendo dal lavoro ma non penso di esser libero prima della 20.00/20.30. Ci sentiamo più tardi.
 
Aggiunto una nota sull'installazione del software in prima pagina. :)
 
@Solidsnake
Il mio profilo è questo, ma è completamente personale, quindi se sei abituato con un altro non so se ti ci troverai.
 

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help non mi lascia accedere alla procedura per i tasti di default di dcs.
 
EDITOR DI PROFILI
[/u][/b]

Per accedere all'editor di profili cliccare con il tasto desro sull'icona del Profiler sull'area di notifica e selezionare Editor dei profili.

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Quando si apre l'applicazione compare la pagina dell'editor da cui potete creae e modificare i profili per il vostro joy. E' vantaggioso usare questo software piuttosto che programmare i tasti da dentro il simulatore poichè così avrete molte più possibilità di configurazione, e se reintallate il software non dovrete riprogrammare tutto ogni volta.
Prima di utilizzare i profili bisogna però cancellare i tasti assegnati di default da simulatore seguendo questa procedura.

Non mi fa accedere alla procedura :???:
 
Azz..si è perso il topic..
Meglio parlarne in TS Dankym, finchè non riesco a trovare il topic o qualche anima pia non riscrive la procedura ;)
 
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